La tecnica delle “carte”

L’aspetto primario di questa ricerca è lo studio cromatologico delle materie utilizzate nello sviluppo delle “carte”. Il punto di partenza è la base realizzata quasi sempre con cartapaglia sulla quale vengono incollati con vinavil materiali come la sabbia, il gesso, la calce, le terra, in un processo quotidiano continuo rivolto ad ottenere un risultato attraverso le loro sovrapposizioni.

Quando la superficie è asciutta, inizio un lavoro sugli spessori e le crepe che nel frattempo si sono formate durante l’essiccazione. A questo punto comincio a definire la superficie bianca creando profondità attraverso il “colore”. Gradualmente prende forma una “pelle di lettura” dove erosioni e strappi evocano forme primitive e preesistente di pensieri innati.